Tra Storia e Leggenda
Le origini del Ving Tsun risalgono a circa 400 anni fa…
Si pensa che sia stato l’ultimo sistema elaborato all’interno del tempio Shaolin prima della sua distruzione.
Durante la dinastia Ching il tempio Shaolin, situato presso la montagna Sung nella provincia di Honan, subì un attacco da parte del governo cinese; l’ordine era di uccidere tutti i monaci e di disperdere tutte le comunità religiose, con il preciso intento di provocare l’estinzione di tutto ciò che avesse a che fare con Shaolin.
Tra i monaci in fuga scampati alla distruzione, c’era anche una donna, la monaca Ng Mui, che si insediò lungo i piedi della montagna Tai – Leung.
Un racconto tradizionale cinese narra che in questo luogo incontrò una giovane ragazza chiamata Yim Ving Tsun, che viveva nella montagna con suo padre grazie alla vendita di Tofu.
L’allora quindicenne Ving Tsun subiva però gli affronti e le minacce di un ricco signore del villaggio, che la pretendeva come moglie.
La monaca iniziò così la giovane ragazza alla nobile arte del combattimento, sottoponendo Ving Tsun ad un allenamento quotidiano.
Dopo aver appreso e padroneggiato le tecniche, Ving Tsun si imbatté nel prepotente e se ne liberò con una facilità estrema.
A vittoria avvenuta Ving Tsun si sposò con Leung Bok Cau, e trasmise il sistema a suo marito, che per riconoscenza diede all’Arte il nome della moglie.
Il metodo fu poi tramandato di generazione in generazione, da Yim Ving Tsun fino a Yip Man, che lo portò a Hong Kong nel 1920.