Sistema
Il Ving Tsun è un approccio scientifico, non rigido, alla difesa personale.
Diversamente dai metodi di combattimento tradizionali, che si affidano principalmente ad un fisico robusto ed alla forza sia in attacco che in difesa, il Ving Tsun enfatizza il rilassamento, la velocità, la sensibilità e la precisione.
L’Arte si sviluppa in tre forme e comprende l’uso dell’uomo di legno, di armi, ‘sparring’ e specifici allenamenti che sviluppano una maggiore sensibilità e velocità di reazione delle braccia e delle mani dello studente, eliminando ogni forma di rigidità e di meccanicità . Il Ving Tsun, se praticato con costanza e con il giusto spirito, apporta notevoli miglioramenti sia a livello fisico che mentale. A livello fisico fortifica i tendini, tonifica i muscoli, aumenta la flessibilità, la resistenza, l’equilibrio e la coordinazione. Protegge e fortifica gli organi interni con il notevole miglioramento della circolazione sanguigna. A livello della salute mentale, il benessere si riscontra con il progressivo miglioramento della capacità di rilassamento, di concentrazione e di controllo della propria energia.
Attraverso una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni paralizzanti quali la paura, la rabbia e l’angoscia, la pratica del Ving Tsun incrementa il senso di sicurezza e di fiducia nelle proprie potenzialità.
Lo studio e l’allenamento delle tre forme, hanno significative ripercussioni sull’atteggiamento mentale:
– La prima forma sviluppa le virtù come la pazienza, la perseveranza, la ricettività e la capacità di assumere una propria posizione stabile, senza essere travolti da eventi o suggestioni esterne.
– La seconda forma, esalta i movimenti esplosivi ed allena la capacità di sostenere sequenze ottimali di movimento, mantenendo la stabilità ed il contatto con il terreno.
– La terza forma insegna a portare a termine il lavoro finora svolto, enfatizzando ogni singolo colpo con l’energia interiore accumulata, utile ora a concretizzare la propria potenza.
A livello mentale, il fine è quello di “liberare” la persona dalle proprie certezze. Queste derivano molto spesso dalla rigidità e dalla fissità dei modi di pensare poco produttivi. In questo modo, lo studente è in grado di esprimersi con maggiore libertà e creatività, attingendo da quest’arte, nuovi valori e qualità, in apparenza nascoste.
La nostra associazione richiama un principio che ricorre spesso nel Kung Fu cinese: le Sei Armonie. Padroneggiare le sei armonie consente di generare e rilasciare energia con tutto il corpo senza tensione muscolare. Non è sufficiente possedere una buona tecnica per produrre e proiettare la giusta energia sull’avversario, ma è necessario che ci sia una completa armonia/sincronizzazione tra i differenti livelli di corpo e mente.
Le sei armonie sono separate in due gruppi di tre – il primo gruppo definisce i piani di sincronizzazione del livello esterno mentre il secondo gruppo quelli del livello interno.
Le tre armonie esterne definiscono la corretta struttura del corpo, il metodo che guida il movimento e il modo per generare la massima energia:
– le spalle si devono muovere in armonia con le anche (il bacino);
– i gomiti si devono muovere in armonia con le ginocchia;
– le mani si devono muovere in armonia con i piedi.
Tutti i livelli devono essere sincronizzati tra loro per generare una struttura unica.
Il movimento del corpo deve essere guidato dalle tre armonie interne:
– il cuore (lo spirito) è armonizzato con l’intenzione;
– l’intenzione è armonizzata con il chi (l’energia interna);
– il chi (l’energia) è armonizzata con il corpo.
Anche questi differenti livelli, più sottili, emotivi, mentali ed energetici, devono raggiungere una integrazione tra loro.
La realizzazione di un sogno avviene attraverso tre fasi:
1- L’idea (la piccola idea o Siu Nim Tao): avere un’idea e focalizzarla intensamente nel modo più pulito e limpido possibile (pensiero);
2- Il credere: (il cuore) credere con tutto se stessi che è possibile realizzare quella visione (emozione);
3- Il fare: colmare il divario tra la situazione attuale e il sogno con coerenza e costanza.
Il Ving Tsun studiato nella nostra scuola è un “sistema” atto a compenetrare profondamente queste tre fasi e a dar vita quindi, a un vero percorso di crescita personale.
Il sistema è diviso in tre grandi fasi:
– Fase fisica
– Fase mentale
– Fase spirituale
Durante il percorso e l’avanzamento in queste tre fasi, lo studente avrà modo di rapportarsi e trasformare i propri punti di vista, le proprie rigidità e convinzioni e di allargare l’orizzonte dei limiti apparenti che separano le cose. La comprensione e la compenetrazione delle due forze sempre in movimento presenti in natura (yin e yang) fornirà allo studente nuove modalità di approccio a qualsiasi tipo di situazione.
Lo studio di queste forze passerà attraverso la comprensione profonda dei cinque elementi.
FUOCO
TERRA
METALLO
ACQUA
LEGNO
Alla fine del percorso, lo studente attento, avrà imparato a trasformare se stesso e il proprio modo di pensare e di essere. Tale risultato permette allo studente di avere una visione più fluida e mai rigida o fissata in posizioni certe, ma più incline al movimento costante del tutto e al continuo muoversi delle cose intorno a noi.
Poema del Ving Tsun
HO’ YAN HO’ JII HO’ KUNG FU
Impara il rispetto, impara ad aiutare gli altri,
poi impara il Kung Fu
HO’ TA’ KUNG FU NAN JAU GEY
Dopo aver imparato il kung fu avrai “grande” self control
(“grande”: ossia avere molta confidenza)
IEN HON BUUM DIM PA HEI YAN
Tutti gli uomini ricchi, tutti gli eroi
mai feriscono i più deboli
HO TA’ VING TSUN KWUN JU GUAN,
JON SII FAI SE’ BIN GAM DGUN
Dopo aver imparato il pugno e il bastone
(armi) del ving tsun
anche una semplice pietra può cambiare in oro
Acqua
Nulla al mondo è più molle e più debole dell’acqua
eppur nell’abradere ciò che è duro e forte
nessuno riesce a superarla,
nell’uso nulla può cambiarla.
La debolezza vince la forza,
la mollezza vince la durezza:
al mondo non v’è nessuno che non lo sappia,
ma nessuno v’è che sia capace di attuarlo.
Per questo il santo dice:
chi prende su di sé le sozzure del regno
è signore dell’altare della terra e dei grani,
chi prende su di sé i mali del regno
è sovrano del mondo.
Un detto esatto che appare contraddittorio.
Lao Tzu